Libero "Fecondazione: Greco, restrizioni legge 40 hanno disumanizzato trattamenti"
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  • 21 Settembre, 2012

“Le restrizioni della legge 40 del 2004″ sulla fecondazione assistita” hanno provocato la fuga di pazienti all’estero e il fenomeno del ‘turismo procreativo'”. Le audizioni degli esperti sentiti dalle commissioni del Senato sono state “occasioni sciupate, ascolti venati di ipocrisia”. E “gli sforzi di avere una legislazione aggiornata, al passo con i tempi e gli altri Paesi avanzati, sono stati disattesi attraverso decisioni che hanno avuto il solo effetto di disumanizzare questi trattamenti”. Lo afferma Ermanno Greco, direttore del Centro di medicina e biologia della riproduzione dell’European Hospital di Roma, dove e’ in corso il congresso ‘Umanizzazione della procreazione medicalmente assistita: dalle tecniche alla persona’. Secondo Greco, il compito della comunità scientifica di fronte alle coppie che si sottopongono a procedure di Pma per riuscire a concepire un figlio è “rimettere al centro del nostro agire quotidiano la persona, il paziente, con tutti i suoi desideri irrealizzati”. Questo “significa applicare nel modo più rigoroso la ragione della nostra missione, che e’ quella di curare e al tempo stesso di alleviare le sofferenze”. Ma il processo di umanizzazione non riguarda soltanto la responsabilità dei medici, precisa l’esperto. Con tutti gli attori del sistema, compresi “formatori, opinione pubblica, divulgatori e giornalisti”, e’ necessario “accettare un confronto pacato e costruttivo, alimentare nel segno di un reciproco rispetto un dibattito” per dare il “segno tangibile del desiderio di aprirsi senza pregiudizi a tematiche delicate e coinvolgenti le più diverse sensibilità, al di la’ del quadro scientifico”. 

 
Pubblicazione: Libero
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