Spermatozoi in vitro

Così si apre la strada all’autoconservazione

Intervista Al Professor Ermanno Greco pubblicata su “Leggo” del 18/09/2015 sugli spermatozoi in vitro

Professor Ermanno Greco, direttore del Centro di Medicina e Biologia della Riproduzione presso lo European Hospital di Roma, siamo davanti a una rivoluzione in medicina?

«È una sorta di “autoconservazione”, che se funzionerà dal punto di vista genetico allora rappresenterà un cambiamento notevole per moltissimi pazienti».

Perché è così importante l’aspetto genetico?

«Il problema della ricostruzione in vitro non è la realizzazione in sé dello spermatozoo ma sapere se è sano e funziona. Morfologicamente normale non significa anche nel numero dei cromosomi e nella qualità genetica. Va considerato infatti l’“imprinting genomico”».

Quale sarà il prossimo passo dei ricercatori?

«Dimostrare che gli spermatozoi in vitro siano funzionanti e quindi del tutto “sovrapponibili” a quelli che maturano in vivo».
Intervista di Antonio Caperna

Leggi l’articolo completo sugli spermatozoi in vitro uscito sul quotidiano Leggo